Evento online, 23 dicembre 2020

Il Giardino Langer, nel quartiere Oltrefersina a Trento, ospita da tre anni un piccolo kaki “figlio” di una pianta sopravvissuta al bombardamento atomico di Nagasaki il 9 agosto del 1945. 

Arrivato direttamente dal Giappone, l’alberello è stato piantato nella primavera 2017 su iniziativa dell’associazione Finisterrae Teatri, in accordo con il Comune di Trento e con il sostegno del Forum trentino per la Pace e i Diritti umani. La piantumazione rientra in un progetto artistico internazionale “Kaki Tree Project – Revive Time” cui Finisterrae aderisce, per la promozione della pace e della vita. Il piccolo kaki è simbolo di rinascita e richiede impegno per la sua cura e per il mantenimento della pace nel mondo. 

Dal momento del suo arrivo la giovane pianta è stata seguita dai soci di Finisterrae e visitata dai bambini delle scuole e dalle numerose associazioni del quartiere, oltre che dai frequentatori del Giardino Langer; e ogni anno è stata organizzata una festa per celebrare il suo compleanno. Quest’anno purtroppo, a causa della pandemia, la festa prevista a primavera è stata prima rimandata all’autunno e infine annullata.

Ma nonostante tutto il Natale sta comunque arrivando e in questa occasione di attesa, speranza e magia Finisterrae vuole celebrare il Kaki di Nagasaki con un evento online.
La festa si terrà mercoledì 23 dicembre, con una “storia sotto l’abero” raccontata da Paolo Vicentini di Associazione Arteviva e la presentazione di Giacomo Anderle. Il tutto sarà ripreso con una diretta Facebook della pagina @ftteatri – Finisterrae Teatri alle ore 10.00 e poi diffuso sul web con un video accessibile a tutti.

Nei giorni che precedono la festa sono stati invitati i bambini delle scuole e le famiglie a passare a salutare il kaki, portargli degli addobbi, un messaggio e un omaggio. I rami sono già riccamente decorati, ma c’è ancora posto per chi voglia lasciare un piccolo segno di pace, gioia e speranza.

LA FESTA DEL KAKI DI NAGASAKI SI SPOSTA ONLINE